L’ordine del medagliere a squadre del JivaHill Fei Dressage European Championship di Crozet 2025 si è ‘giocato’ in un pugno di punti percentuali. 223.385 quelli del bronzo danese, 229,644 quelli dell’oro tedesco. E in mezzo, quel 226,785 dell’argento che un po’ ‘brucia’ per la Gran Bretagna.
Per la Germania, quella conquistata oggi nel rettangolo di Crozet è la 31esima medaglia di squadra. Di queste 26 sono d’oro. Un computo che la dice lunga sullo spessore che questa nazione riesce a esprimere in maniera sistemica sul mondo del dressage.
La squadra tedesca di oggi ha visto in rettangolo Ingrid Klimke con Vayron NRW (69.348), l’esordiente Katharina Hemmer che con Denoix PCH ha messo a segno il secondo miglior risultato di bandiera (75,699), Frederic Wandres con Bluetooth OLD (74,721) e una immensa Isabell Werth con Wendy de Fontaine che con il secondo miglior risultato di tutto il campo partenti – 79,224 – ha trascinato la Germania sul gradino alto del podio. Sulle 17 medaglie a squadre che brillano oggi nella sua bacheca, 13 sono d’oro… quasi un’abitudine per questa amazzone che al passare degli anni ha trovato il modo di abbinare una crescita sportiva di cui è davvero difficile delineare il perimetro.
L’argento della Gran Bretagna
A meno di tre punti percentuali di distacco, la Gran Bretagna si è intestata il secondo gradino del podio in questo campionato in cui, nonostante il già ottimo risultato, le ambizioni erano perfino più alte. Detentrice del titolo continentale conquistato a Riesenbeck nel 2023, i Brits erano fortemente determinati a tenere testa alla Germania ma, come spesso accade…
A Fame, con Carl Hester il ruolo di leader del GB Team con l’ottimo 76,087, sostenuto dalla prova di Charotte Fry e Glamourdale, autori di un altrettanto buono 75,869. Positivissima anche Becky Moody con Jagerbomb con 74,829.
Alla Danimarca tocca il bronzo
E di tre punti in tre punti, ecco al bronzo 2025, che è andato – verrebbe da dire come da pronostico – alla Danimarca. E da questo team che esce il top score della giornata, messo a segno da quello che al momento pare essere il vero binomio da battere: Cathrine Laudrup-Dufour e Mount DSt John Freestyle. Castigata solo dal lussemburghese Christof Umbach (giudice in M, 77.391), per quattro dei sette giudici la Laudrup-Dufour è stata prima e il suo 80,823 ha dato più che una mano al risultato di squadra. Il secondo miglior binomio danese è stato quello composto da Andreas Helgstrand e Jovian (71,335) appena superiore alla compagna di bandiera Nadja Aaboe Sloth con Favour Gerdorf (71,227), mentre Rikke Dupont con Grand Galiano ha fornito come risultato sacrificabile un sempre apprezzabile 70,000.
Medaglia di legno per il Belgio che, distaccandosi dalla medaglia danese ha seguito la regola dei – 3 punti percentuali e ha chiuso il Campionato d’Europa a squadre con un computo complessivo di 220,062.
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Prospettiva Individual
Accanto all’assegnazione delle medaglie a squadre, il Grand Prix costituisce nell’evoluzione delle competizioni continentali una sorta di primo filtro. Solo i 30 binomi meglio classificati hanno accesso al Grand Prix Special che si disputerà domani, venerdì 29 agosto.
Va subito detto che purtroppo la nostra Nathalie Wahlung con Gorklintgards Scorpion si è fermata a quota 41 (67,857%) ed è quindi fuori dai giochi, ma i valori che si sono visti in rettangolo sono stati davvero molto alti.
I primi due posti di classifica, sono stati conquistati dalle ‘lepri’ di Danimarca e Germania, vale a dire, nell’ordine da Cathrine Laudruo-Dufour e Isabell Werth. Il terzo è andato al belga Justin Verboomen con uno dei cavalli reputati più interessanti di tutto il Campionato, ovvero lo stallone hannoveraner Zonik Plus che ha chiuso il proprio rettangolo con il terzo miglior punteggio pari a 79,084.
L’ultima percentuale utile per l’accesso allo Special è quello dell’oandese Nicolas Wagner Ehlinger, che con Quater Back Junior FRH è trentesimo con 68,882.
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Domani lo Special prenderà il via alle ore 10 e sarà possibile seguire i lavori in rettangolo su FEI TV
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